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under 8 - 12.02.17 - concentramento a Pordenone

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Under 8
domenica 12 febbraio 2017
concentramento a Pordenone

 

Primo concentramento dopo la pausa invernale, non si poteva ricominciare in modo migliore: sole, campi curati, società - il Pordenone - accogliente e disponibile.
La Tarvisium U8 porta in campo tre squadre che si confrontano con Pordenone, Udine, Azzano X e Fontana.
T1 parte bene e continua meglio: i bambini giocano con entusiasmo, con gioia e voglia di vincere. Trovano alcune gatte da pelare, ma insieme, riescono a superare tutti gli ostacoli. Non c’è uno più bravo degli altri, un giocatore che fa vincere la squadra: ogni singolo rugger da il suo contributo, difende, attacca, segna, sbaglia. Insieme.
T2 esordisce con un’ottima partenza nel derby, grande secondo tempo con il Pordenone e gambe pesanti contro Udine. Avrebbe fatto davvero comodo avere qualche sostituzione in più. Domenica prossima ci riproviamo!
T3 prima partita un po' smunti. Seconda da veri guerrieri. Bei placcaggi, qualche passaggio ai compagni. Terza partita, avvio agguerrito, lotta serrata fino alla fine e gran cuore che li ha portati, grazie a un bel passaggio, alla realizzazione di una meta all'ultimo secondo. Un diesel che una volta caldo da dei bei momenti di vero rugby.
Alcune note a margine. Abbiamo prestato giocatori ad altre squadre e anche se vestendo una maglia diversa hanno dato il massimo, giocando con entusiasmo. Abbiamo avuto anche alcuni piccoli infortuni… qualche dente seminato qua e là, qualche brutta botta, ma i bambini hanno stretto i denti e lanciato il cuore oltre l’ostacolo. Piccoli rugbisty crescono.
Una grazie agli allenatori, Matteo, Roberta e Alberto, che hanno traghettando i nostri piccoli in questa avventura e che ognuno a modo suo, cerca di insegnare non solo le regole, ma anche i valori di questo sport.
Un grazie anche ai super papà che ci hanno aiutato in campo, Massimo e Albino, che hanno avuto l’occasione di vedere come si sta dall’altra parte della barricata. E una grazie ai genitori tutti che sostengono i loro piccoli e ci permettono di vivere queste giornate.

 

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under 8 - 11.12.16 - concentramento a Segusino

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under 8
domenica 11 dicembre 2016


Concentramento Segusino

 

La trasferta in una gelata località ha costretto i genitori a riscaldarsi da subito con un caldo vin brulè, e gli atleti a carburare i motori prima delle partite. Mentre i primi già aggredivano immensi e onti panini al chiosco della società ospitante, i secondi, i nostri Ruggers, uscivano orgogliosi dai caldi ed accoglienti spogliatoi andando in campo pronti a misurarsi con gli avversari e a mettere in gioco i progressi raggiunti nei precedenti concentramenti.
In un campo bianco dalla rugiada i nostri piccoli Ruggers sembrava avessero un serbatoio pieno di diesel artico, e giocando un pallone dopo l'altro hanno spazzolato tutto il campo prendendosi le loro soddisfazioni. Erano pochi all'appello di questa Domenica, forse per il freddo, forse per i vari raffreddori del fine settimana, ma per i "superstiti" questo è stato la loro forza, e tutti assieme aiutandosi hanno dimostrato in campo la loro tenacia. Poi, supportati dagli allenatori, accompagnatori e genitori sono stati anche spronati nei momenti di difficoltà, specialmente quando cominciava a calare il loro "sprint" a seguito di una partita dopo l'altra... perchè per il freddo è stato meglio consumare tutto il torneo senza soste intermedie, e mantenersi caldi ricorrendo a corsette, massaggi e giubbotti usati come coperte nei momenti di freddo (vedi foto).
Guardando la ruota delle partite si vince contro il Portogruaro e si perde contro il Dosson... e poi, quando arriva anche la stanchezza dovuta ai pochissimi cambi, ed alle condizioni del campo che da duro e bianco diventa mollo e marrone dal fango... non mollano e vincono anche contro il Valdobbiadene ...bravi e ancora bravi!

Il giusto mescolamento tra l'esperienza di alcuni e la voglia di emergere dei nuovi ha dato ottimi risultati; ma anche nuove indicazioni ai nostri allenatori: due nuovi atleti emergenti hanno affrontato al centro gli avversari, e fissandoli si sono contesi la palla, e poi rubandola sono andati anche in meta... Evviva!
Il concentramento ha dato modo anche a loro, questi atleti che attendevano la loro occasione, di crescere ed andare in meta con il supporto sentito di tutta la squadra, lo staff e dei genitori. Hanno trovato la via che si conferma quella giusta su cui potranno procedere!!
E finalmente arriva anche il fischio della fine, un fischio atteso dopo aver dato tanto in campo e, con un sentito saluto agli avversari, sono tutti andati a fare una meritata doccia calda ed a gustarsi un buon pranzo caldo... in una piccola ed accogliente club house... un tipo di accoglienza che ha anche concesso una simbolica bottiglia di vino prosecco allo staff per i momenti di riflessione e raccolta di cui anche il rugby ne è protagonista. E da lì un saluto ed arrivederci alla prossima occasione.

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under 8 - Tarvisium Super8 - 04.12.16

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domenica 4 dicembre

Tarvisium SuperX

 

Super8 al Villorba Rugby

 

Benetton, Feltre, Villorba, Valsugana, Mogliano, Parma, Verona e Ruggers Tarvisium

 

Domenica siamo stati ospitati dal Villorba Rugby per un nuovo bellissimo appuntamento del SUPER 8, da un'idea nata in Tarvisium alla fine dell'anno scorso, piaciuta e condivisa da altre società. Un appuntamento che permette un incontro di squadre con competenze simili per cui le partite risultano in genere equilibrate e quindi consentono ai bambini di confrontarsi con giovani rugbisti con attitudini simili, dando loro la possibilità di crescere e giocare alla pari. Un progetto importante, che avrà altri appuntamenti e che è stato accolto con entusiasmo da giocatori e famiglie.

Oltre alla squadra ospitante, i Ruggers si sono confrontati con Mogliano, Parma, Benetton, Valsugana, Verona e Feltre: ben sette partite a ritmi serrati con avversari entusiasti ed agguerriti.

I nostri Ruggers, anche in quest’occasione divisi in tre squadre in base al livello di preparazione, si sono presentati in campo belli come il sole: “ Non riesco a togliermi dalla mente l'uscita dagli spogliatoi della UNDER 8, tutti in fila con le braccia sulle spalle del compagno che sta davanti, fantastico. Gli sguardi dei bambini cercano i genitori e una volta trovati sembra dicano "che fiero sono di essere un ruggers!” Gli accompagnatori li affiancano e li seguono con attenzione e non importa se il cielo è grigio, non importa se fa un pò freddino, l'importante è stare uniti e raggiungere il campo ospitante. E' con questo ricordo che un papà di un neo rugbista alle prima uscite si congeda al primo SUPER 8 della sua vita: uno spettacolo di colori di maglie, di bambini pieni di energia e di sano sport.”

Però la Sorte, si sa, è imprevedibile ed infatti la T1 parte male. Accidenti. I nostri Ruggers hanno faticato all'inizio nei passaggi, nell’uscita dalla mischia, ma hanno dato comunque filo da torcere agli avversari che in poche occasioni hanno potuto correre indisturbati alla meta. Poi, nelle ultime due partite con il Verona e il Villorba, abbiamo riscoperto i nostri Ruggers agguerriti: si sono cercati, hanno rubato palla, sono scappati sicuri in meta. Sempre bello guardarli e guardare gli allenatori soffrire con loro cercando di spronarli a tirar fuori i loro talenti! Come alcuni genitori hanno osservato i Ruggers sono partiti in sordina, non si cercavano o addirittura in alcuni casi si rubavano la palla tra di loro: il Super 8 è stato uno sforzo nuovo anche per loro, forse per il freddo o più probabilmente per le partite molto ravvicinate. Anche questo, tuttavia, fa parte del loro percorso di crescita perché ha permesso loro di toccare con mano la pressione e con l’aiuto di allenatori e accompagnatori dovranno imparare anche come gestirla.

Anche la T2 è partita zoppicando, non c’è niente da fare, i nostri piccoli sono diesel, ci vuole un po’ per raggiungere la piena efficienza e di sicuro la merenda preparata dalle mamme è stata di certo un magico elisir. ( è ancora troppo presto per parlare di doping?) Grande lavoro degli allenatori perché non tutti sono entrati nello spirito della giornata: alcuni hanno studiato con meticolosa attenzione tutti i ciuffi d’erba del campo, alla ricerca di chissà quale nuova specie vegetale ancora sconosciuta alla scienza. Altri invece si sono gettati nella mischia andando a cercare la palla, a strapparla agli avversari, a conquistare il campo metro dopo metro. La reazione alla partenza negativa è stata più rapida e a fine giornata, oltre ad una fame pantagruelica, anche i sorrisi non sono mancati.

Prosegue invece la crescita della T3: i nostri giocatori più inesperti stanno rapidamente crescendo e riducendo il divario con i compagni più rodati. Tarvisium 3 ieri ha dato molte soddisfazioni a genitori e allenatori, hanno messo una marcia in più, il loro gioco è cresciuto molto e anche il loro spirito di squadra; e questa volta non sono mancate le mete a far esultare le famiglie a bordo campo. Una partita dopo l'altra le magliette rosse hanno tirato fuori la grinta che li contraddistingue e non sembravano sentire la fatica (e nemmeno il freddo), i loro sorrisi la dicevano lunga e hanno regalato grandi emozioni. I Bambini stessi in spogliatoio e poi a casa hanno raccontato con entusiasmo il contributo che hanno dato alla squadra, al gioco, al loro divertimento: il premio più grande la luce nei loro occhi e la gioia nella loro voce.

In spogliatoio le cose iniziano a funzionare bene: più ordine, meno fango, meno oggetti smarriti. Anche conoscersi tra compagni è più facile e i Ruggers iniziano a chiamarsi per nome, vero o di battaglia, e a diventare amici.

Questo raggruppamento è servito in particolare per capire anche che la strada da fare deve assolutamente percorrere due piani diversi: da una parte la preparazione fisica e tecnica, dall’altra la preparazione mentale, la resistenza alla fatica e alla pressione, la necessità di mantenere la concentrazione e la tensione all’obbiettivo. Non è facile coltivare queste caratteristiche e gli allenatori stanno già lavorando per far crescere bene questo raccolto. (Comunque fioi, la mattina musetto-cren-e-polenta che i nostri son mingherlini in confronto alle altre squadre)

Vorremmo concludere questo breve excursus sul Super 8 facendo i complimenti al Villorba per l’organizzazione: affidare ai giovani giocatori delle Under il compito di controllare i campi, chiamare le squadre, segnare i punteggi è stato davvero un bel segno di responsabilizzazione e vedere i ragazzini consigliare i giocatori con suggerimenti e incoraggiamenti è stato davvero molto significativo: lo sport diventa un ponte tra età, tra esperienze e un punto di contatto che trasmette un senso di condivisione non facile da trovare di questi tempi.

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under 8 - 20.11.16

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domenica 20 novembre 2016

concentramento in casa Tarvisium U8 - 10 - 12

Rugby Paese Junior G. Vendramin, Amatori Rugby Silea,

Scuola Rugby Dosson Casier, Ruggers tarvisium

 

Quest’anno la U8 conta ben 39 elementi di cui una parte proveniente dalla U6 e tantissimi bimbi nuovi alle prime armi. Il concentramento di domenica è stato, quindi, importante per tutti noi perché ci ha dato grandi soddisfazioni sia per il gioco in campo, per la gestione dello spogliatoio, per l’organizzazione e per la preziosa collaborazione delle famiglie.

Innanzitutto le condizioni: campo pesante e nebbia lattiginosa che ha tinto un po’ di irrealtà la mattinata, convincendo i piccoli ruggers che no, non si erano ancora alzati dal letto, ma stavano sognando di andare a giocare , (come i primi risultati hanno confermato). Poi, pian piano il sole, la luce e la grinta si sono fatti vedere.
Al concentramento sezione U8 partecipano 3 squadre per la Tarvisum, 2 per la Scuola Rugby Visentin di Paese, una per il Rugby Dosson Casier e una per il rugby Silea. Gli accompagnatori si sono trovati per la prima volta nel ruolo di ospiti ed è stato veramente bello e importante vedere come allenatori e accompagnatori si siano dimostrati disponibili, fiduciosi e sereni, facendo trascorrere una giornata impegnativa godendosi i bambini e il gioco. Grazie.

Gli allenatori hanno diviso i bambini in tre squadre in modo tale da permettere a tutti di giocare, con frequenti cambi e livelli diversi. La Tarvisium 1, formata dai giocatori più rodati, dopo un avvio spinoso contro il Paese, ha reagito con forza ed entusiasmo portando a casa le altre partite. È stato bello da parte di entrambi gli allenatori proporre una rivincita che si è giocata al termine delle partite ufficiali: nuovamente i piccoli ruggers si sono scontrati con il Paese giocando una partita esaltante, ricca di passaggi, placcaggi, spinte di gruppo e continui cambi di fronte, esaltando e coinvolgendo gli spettatori. Anche se il Paese si è confermato vincitore i bimbi sono usciti dal campo con il sorriso e la soddisfazione di aver giocato bene, dimostrando affiatamento e fiducia, la forza di una squadra vincente.

Come per i compagni della T1 anche la Tarvisum 2 , formata da molti ex U6, ha avuto un avvio lento, ma anche qui ci sono stati dei bei momenti che hanno permesso ai bambini di iniziare a percepire quello che la Tarvisium cerca di trasmettere ai suoi giocatori: amicizia, entusiasmo e affiatamento. Ci sono cose da migliorare, soprattutto fuori campo, magari per calo di zuccheri, sonno, o semplice e genuina distrazione, tuttavia anche qui c’è dell’ottimo “materiale”. Possiamo riassumere tutto con le parole di Eduardo, un membro della squadra:
“Quando Adelchi mi ha passato la palla non ho pensato più a niente, solo a portare la palla in meta prima che gli altri mi prendessero e così ho fatto la mia prima meta a un concentramento..
“La soddisfazione di Eduardo è evidente e la nostra è altrettanto grande nel sentirlo parlare cosi... si cresce ragazzi ...si cresce!!!“ (parole di papà Massimo).

Per ultima, ma non meno importante, la Tarvisum 3: a guardare i risultati bisognerebbe cospargersi il capo di cenere, ma in realtà, non è così. Rispetto ai primi concentramenti i bambini hanno tirato fuori l’entusiasmo, anche se non in modo continuativo, si sono visti placcaggi coraggiosi da parte di “scriccioli” contro “montagne”, si sono viste spinte di gruppo, qualche passaggio e la capacità di cedere la palla al compagno (non è mica così semplice mollare quella strana palla che devi stringere con tutte le tue forze!). Hanno giocato con il cuore, senza farsi scoraggiare dai risultati, gridando fortissimo il loro sostegno e il loro rispetto ai loro avversari, uscendo sì battuti, ma a testa alta. Ogni frutto matura con il suo ritmo e qui mi sa che”tireremo su roba mica da ridere”.
Un apprezzamento grandissimo va ai nostri allenatori che hanno sempre una buona parola, un sorriso, un richiamo, l’energia di tenere insieme questi piccoli ruggers. E tanta, tanta, tanta pazienza.

E poi? Non vogliamo forse parlare dell’altra faccia della medaglia? Questo concentramento è stato un banco di prova anche per le famiglie che, sebbene praticamente appena affacciatesi a questo strano mondo del rugby, ci si sono buttate a “testa bassa e con la palla ben stretta in mano”. Super mamme under 8 hanno aiutato in cucina e in cassa ad affrontare l’assalto di 300 bambini e famiglie/accompagnatori/tifosi/cani/gatti e compagnia. La squadra torte ha adempiuto alla sua missione con entusiasmo e allegria (sarà mica per colpa del brulè che due papà hanno portato per scaldare la giornata?).

In sintesi, mamma mia che bella giornata che abbiamo passato. Siamo una squadra fortissima!

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under 8 - 13.11.16

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domenica 13 novembre 2016
Under 8

concentramento a Portogruaro

 

Dopo l'annullamento del concentramento della scorsa settimana per maltempo, in questa Domenica ventosa e soleggiata, siamo andati a giocare a Portogruaro: è stato come se avessimo inaugurato la loro nuova struttura comunale degli spogliatoi. Quella che vedete nella gallery sarà una delle ultime foto scattate nel loro prefabbricato, e questo è segno che il Rugby continua a crescere.

E' iniziato un po' sottotono il concentramento per i nostri ruggers... forse per il freddo, forse per il sonno, forse per l'agitazione... ma col crescere del tifo a supporto dei nostri atleti, sono cresciute poi la loro attenzione, la loro voglia di essere squadra e di portare a casa dei risultati positivi!

Un genitore chiede: “Ed i risultati del campo cosa dicono?...”

Risposta: “perse tutte all'inizio, poi un pareggio ed una vittoria...”

Comunque ai genitori è parso che questa volta i nostri ragazzi siano stati superiori agli avversari o cmq alla pari... mentre a noi accompagnatori è parso che anche il gruppo genitori stia crescendo, perché guardando il modo di giocare dei loro figli, anche i genitori cominciano ad avvicinarsi ed appassionarsi a questo sport. Ed anche a fare squadra: c'è stata la voglia di dire: “ci voleva il vin brulè... e poi dicono: “E' evidente che dai bambini stia venendo fuori quello che apprendono durante la settimana, e ci tengono a fare bene, personalmente sono rimasto a bocca aperta quando li ho visti partiti subito cosi grintosi... di certo anche le new entry hanno ben chiari i messaggi ricevuti... cominciano la partita con occhi di tigre per concentrarsi e poi all'attacco!...”.

Notizia Smile
Superata la tensione iniziale delle prime partite iniziano anche a divertirsi tra loro... si stemperano l'animo facendo volare dal campo le scarpe lanciate dai canguri selvaggi di Villorba, e da questo qualche Ruggers dei nostri prenderà spunto per scambiare scherzosamente un altro paio di scarpe simili, e solo piu' tardi si troverà il suo proprietario originale. (Vedi in gallery foto genitore che ha raccolto le scarpe). Un'altra bella scena è stata quando un giocatore con un balletto chiedeva di battere la palla al posto dell'altro... generalmente è una cosa difficile donare il calcio d'inizio azione ad un altro... e lui da generoso la concedeva invitandolo a battere la palla... che belli da vedere questi bambini... ed io aggiungerei Rugbisti...

Conclusione di una coppia di genitori, e penso che questa oggi ci stia proprio tutta:
"Per vincere bisogna imparare a perdere, ed a a comprendere i propri limiti, per poter poi avere la possibilità di mettersi in gioco, in modo da poterli superare".

Dietro un risultato mancato c'è anche la soddisfazione di averci provato, e questo è il cammino di chi punta a crescere, e quindi avanti tutta Ruggers...

...siamo solo all'inizio, possiamo crescere ancora, sia nei contenuti che in sicurezza d'animo, quindi la musica non cambia è sempre la stessa:
si torna in campo pronti a mettercela tutta!

...ed io ho ancora freddo ed i nostri piccoli non hanno battuto ciglio!

Ci vediamo alla prossima in casa Tarvisium

 

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