under 8 - 23.10.16
domenica 23 ottobre 2016
under 8 Ruggers Tarvisium
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domenica 23 ottobre 2016
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domenica 23 ottobre 2016
minirugby concentramento a Pedavena - Feltre
under 8 Ruggers Tarvisium
con Rugby Feltre e Lagaria Rugby Rovereto
"Pedavena domenica 23 ottobre, i nostri piccoli Ruggers U8 si sono ritrovati in questo splendido contesto delle prealpi venete in una giornata fredda e uggiosa per scontrarsi in un concentramento che difficilmente dimenticheranno. La struttura che ci ha accolto è molto bella e accogliente, lo stesso non si può dire del tempo…. nuvoloso e freddo.
Quando siamo arrivati alcune delle altre squadre erano già in campo a scaldarsi e dopo pochi minuti anche le nostre magliette rosse si sono presentate all'appello. Fin dalla prima partita è stato evidente che il percorso sarebbe stato in salita: sarà stato il fatto che i compagni più esperti erano impegnati in un torneo a Parma, sarà stato il sonno o il freddo ma certo che la squadra di casa ci ha fatto "pelo e contropelo"! Siamo partiti lenti, dei piccoli diesel che però non hanno mai mollato, fino alla fine, nonostante i risultati non fossero a nostro vantaggio. Non possiamo certo negare che i nostri cuccioli ci abbiamo messo l’anima e ci abbiano provato senza mai arrendersi, sempre con il sorriso e la voglia di mettersi in gioco.
Per raccontare davvero questo concentramento dovremmo iniziare dalla fine, quando uno splendido sole ha dato l’idea, anche se per pochi minuti, di come sarebbe potuta essere la giornata; quando i nostri ragazzi hanno trovato la giusta grinta per contenere gli avversari e per portare la palla in meta. La voglia di divertirsi, di fare gruppo ed aiutarsi non è mai mancata, nello spirito giusto di questo sport. Adesso sappiamo dove c’è da lavorare e diciamo ai nostri avversari che li aspettiamo alla prossima occasione per far vedere loro quanto velocemente può crescere la nostra squadra di piccoli Ruggers."
domenica 23 ottobre 2016-10-25
Under 8
XIII Torneo Ortolina a Parma
a Parma le coppe premio erano finite!
Domenica a Parma, nel girone che ci è stato assegnato, siamo arrivati secondi e poi, nelle qualifiche successive, abbiamo vinto tutto giocando la “finale secondi” vincendo 4-3 con Amatori Milano. Praticamente, dopo che abbiamo perso solo la prima partita del girone ,e nonostante abbiamo vinto tutto il resto, siamo arrivati Quinti nel torneo di 16 squadre partecipanti. Un po' strano da spiegare ai bambini tanto che non lo abbiamo spiegato.
La cosa più bella è che i nostri atleti pensano di aver vinto la finale e la finalissima, e divertendosi tutti moltissimo, tanto che noi dicevamo loro: "ragazzi… c'è un'altra finale da giocare… la giochiamo?"
Meglio di così... ed è proprio questo che vogliamo risaltare… perché siamo andati oltre le aspettative; ed è come se i Ruggers oggi avessero vinto la loro coppa anche se non l'hanno ricevuta, perché erano finite le coppe da quante finali c'erano...
Frase di corridoio (ndr)
E se avessimo avuto il nostro compagno Ruspa assente per febbre… avremmo anche vinto tutto!… un centro avanti di sfondamento che avrebbe messo dall'inizio in crisi la linea avversaria… e poi al telefono il nostro compagno sfortunato ci manda una dedica alla squadra… e noi abbiamo risposto: “Ruspa sei stato applaudito per la tua dedica dalla squadra Ruggers... ora gioca anche tu la tua partita contro la febbre e torna presto tra noi!
Ciao da tua under 8”.
Parte entusiasmo
Alla fine della gita ho visto tutti sorridenti e super felici, e pieni di orgoglio, nonostante l'enorme sacrificio affrontato... e giocando tutti assieme e a pari merito passandosi sempre la palla... stessa cosa per i nostri super supporter genitori, con tanto di striscione, che sfidando anche la leggera pioggerellina non hanno mai smesso di incitare i gladiatori di rosso vestiti...
Comunque se a Parma oggi possiamo godere del risultato, non significa che dobbiamo smettere di lavorare con il resto di tutta la under 8, anche perché dobbiamo aiutare a crescere i nostri compagni avvicendati in un altro concentramento come quello di Feltre.
Riporto un commento dalla Parte Tecnica:
vogliamo fare i complimenti allo staff U8 che oggi, non senza fatica, ha contribuito a rendere speciale questa super giornata ricca di soddisfazioni, dei nostri piccoli Ruggers in maglia rossa... la strada è ancora lunga e molto si può fare... ma è indubbiamente quella giusta... grazie a tutti!
Comunque pensiamo sia da sottolineare che i nostri ragazzi, anche se sono partiti male con la prima partita, poi sono riusciti a risalire la scala delle partite del torneo un gradino alla volta... aumentando sempre più l'intensità con cui affrontavano gli avversari... non lasciandogli spazi... asfissiandoli con un martellante 1-2 in difesa alla ricerca di quei cm che gli servivano per arrivare in meta anche senza palla... ribaltando il risultato della nostra finale, insomma risorgendo come gruppo, e saldando quelle crepe che per pochissimo ci hanno fatto sfiorare il girone dei primi... cosa che son convinto, essendo meno stanchi e con la formazione prevista in campo, sarebbe potuto accadere... ed aggiungiamo anche forse stanchi dalla levataccia, e della corriera che perfino a noi adulti non è gradita dato che ci rammollisce le gambe dopo qualche ora di viaggio.
Considerazioni...
Possiamo dire che avremo altre occasioni per ripetere un'esperienza come questa, visto che l'anno sportivo è appena cominciato, e che da parte nostra di accompagnatori e genitori i Ruggers avranno sempre il meglio del nostro supporto per quello che eventi come questi richiedono... ed essere riusciti a Parma ad avere un risultato come quello di Domenica, e leggere poi negli sguardi dei nostri atleti tanta gioia e semplicità, ci solleva da ogni fatica... e ricordiamoci sempre di saper accettare quello che loro riusciranno a darci senza pretendere, ma dandogli a loro tutti i mezzi necessari per arrivare alla loro meta.
Bravi Ruggers ed avanti così.
U8
Domenica 9 ottobre 2016
concentramento a San Donà U8 - 10 - 12
Rugby San Donà - Castellana Rugby - Ruggers Tarvisium
si può fare!
La prima sfida per la nostra U8 è stato il concentramento a San Donà di Piave, in una fredda e soleggiata mattina di inizio autunno. Il freddo però non ha stemperato gli animi bollenti dei nostri piccoli Ruggers che, a fine giornata, hanno raccolto un ricco bagaglio di emozioni ed esperienze.
Per tutti noi è stato un battesimo del fuoco: per i bimbi, molti già “veterani”, alcuni alla prima battaglia, è stata l'occasione per giocare con altre squadre, andare in un campo sconosciuto, rispettare regole e tempi, ascoltare gli arbitri e le loro indicazioni. Soprattutto divertirsi insieme ed imparare cosa vuol dire essere una squadra.
Ci sono state partite vinte e partite perse, ma per i Ruggers l'importante è stato divertirsi e aiutarsi l'un l'latro, sostenersi e incitarsi, capire che uno da solo non può sempre farcela, ce la si fa tutti assieme. L'unica meta della Tarvisum 3 è stata celebrata come il punto vincente al Sei Nazioni, con la gioia e l'entusiasmo dei vincitori. E sono stati tutti vincitori, perché si sono divertiti e hanno dato il massimo.
È stato un battesimo del fuoco per gli accompagnatori, per la prima volta insieme, magari appena passati al di qua della barricata: organizzare, contenere, incitare e supportare. Una bellissima esperienza che fa capire come una società come la Tarvisum riesca a diffondere attraverso gli educatori e gli allenatori una cultura del gioco e della responsabilità pulita e forte, energica e gioiosa.
È stato una battesimo del fuoco per i genitori alla prima esperienza, che hanno avuto modo di vedere i loro piccoli affrontare insieme avversari e difficoltà.
La miglior sintesi possibile nelle parole del papà Massimo:
La prima domenica targata Tarvisium per un genitore novello come me e' stata sicuramente entusiasmante, vedere tutti questi ragazzi giocare come un'unica grande squadra mi ha reso l'idea del significato di questo sport.
Vederli incitare a gran voce i loro compagni mentre correvano dietro il pallone e' stato coinvolgente e capisci subito che sarà facile perdere la voce assieme agli allenatori e accompagnatori che stanno dimostrando ancora di più il loro impegno e passione.
Il sorriso dei giovani Ruggers a fine concentramento la dice lunga e se i genitori come me pensavano che il pomeriggio avrebbe visto i loro bimbi dormire si sono sbagliati perché la loro gioia si è prolungata oltre!
Si poteva fare meglio?
Certo, si può sempre fare meglio.
L'importante per tutti noi è stato capire che
insieme si può fare!
Team building u/8 ottobre 2016
come nasce una squadra... di amici!
Al via la nuova stagione rugbistica della Tarvisium: non solo gli allenamenti, ma anche il primo Team Building dell'anno per i piccoli giocatori dell'under 8.
Una due giorni di escursioni in montagna sul Grappa, fra canti alpini - e non solo - e notte in rifugio senza genitori. Insomma, una vera avventura, in compagnia dei mitici allenatori e dei tanti accompagnatori.
Ai nastri di partenza in Tarvisium, sabato 1 ottobre, una formazione di giovani giocatori 'scatenata': un gruppo sorridente ed eccitato composto di vecchi e nuovi amici unitisi alla famiglia dei Ruggers quest'anno. Accolti dagli allenatori, sono stati subito smistati nei pulmini e sono partiti intonando i primi canti: “Il trattore in tangenziale”, in primis…molto poco alpino.
Arrivati in cima, è stata subito avventura per i nostri piccoli Ruggers: visita in una Trincea della Grande Guerra, “Vittorio Manuele”. In fila e con torce alla mano hanno girato per i cunicoli della Galleria, ascoltando le storie di quei luoghi e intanto e chiacchierando fra di loro… Sempre con i loro allenatori e accompagnatori - ormai già un gruppo compatto - hanno proseguito l'escursione del giorno, camminando per le salite del monte fino ad arrivare in cima, facendosi immortalare in posa, tutti assieme e vittoriosi. Sorriso, ovviamente, a 360 gradi e voci tonanti. Stanchi? Macché! Solo l'inizio….Infatti, dopo aver lasciato armi e bagagli al rifugio Ardosetta (a1450 mt di quota), sistemata la branda in camerata, e condiviso il ricco rancio in sala da pranzo - e soprattutto approfondita la reciproca conoscenza -, hanno proseguito con l'escursione notturna tra i boschi dei dintorni. Stretti fra loro, infagottati nei giubbotti, ovviamente con le torce in mano. Una scusa per stringersi assieme e farsi coraggio a vicenda… così nasce non solo una squadra, ma anche un gruppo di amici! Ma anche per i piccoli rugbisti è arrivata l'ora della nanna, e il meritato riposo per gli allenatori! Un complimento al Gruppo è arrivato dalla 'guardiana' del rifugio: “bimbi bravissimi e coraggiosi. Ho ospitato altri bimbi, anche più grandi, però più timorosi tanto da dover telefonare ai genitori”. Risposta dell'accompagnatore “Ma questi sono rugbisti!”.
La mattina seguente, con la sveglia rigorosa alle 7 di mattina, la truppa si è preparata in ranghi serrati ed è ripartita per nuove avventure. Il tempo non era bellissimo, ma loro si sono divertiti lo stesso: la trasferta in pulmino - e questa volta i canti alpini hanno fatto da protagonisti - la visita a Bassano, sempre alla scoperta dei resti della Prima Guerra Mondiale. Fra visite e camminate, una giornata intensa anche la domenica, ma piena di novità. Alla fine sono rientrati in casa, ai campi della Tarvisium. Ad accoglierli c'erano non solo i genitori, ma anche gli amici delle altre categorie e il pubblico accorso a vedere la prima partita di campionato. I nostri piccoli Under 8, forse un pochino stanchi, erano sempre eccitatissimi, alcuni esultanti - “Mamma mi hanno dato il nome di battaglia!”. E non era finita l'emozione: con indosso le maglie ufficiali di gara sono entrati in campo per il corridoio della Prima Squadra! Batti mano e acclami…e poi grande tifo sempre insieme!
Un GRANDE GRAZIE ai mitici allenatori e accompagnatori dell'Under 8, che hanno avuto tanta pazienza e dimostrato affetto per le giovani 'leve', ma anche un grosso 'in bocca al lupo!' a tutti per il prossimo appuntamento sportivo. Domenica prossima, 9 ottobre a San Donà di Piave, toccherà ai piccoli Ruggers scendere in campo!
Tarvisium Super8
chiudiamo con il B-OTTO!!!
Sabato 11 giugno si è disputato sui nostri campi da gioco il primo torneo Super8 ideato ed organizzato dalla Ruggers Tarvisium. È stato un evento che ha concluso l'anno sportivo della under 8, ed in generale è stato l'ultimo appuntamento sportivo ufficiale del minirugby.
Non poteva esserci conclusione migliore!!!
I nostri campi sono stati il teatro di 45 battaglie disputate da 18 formazioni under8 che vestivano i colori di 6 nobilissime Società. Benetton rugby, Mogliano rugby, Parma Young rugby, Rugby San Donà, Ruggers Tarvisium e Valsugana junior Rugby.
Ogni Società ha schierato i propri giocatori in 3 squadre corrispondenti a 3 livelli di competenze (tecniche, motorie ed attitudinali o di esperienza) crescenti, dando la possibilità di organizzare 3 gironi "all'italiana" nei quali ogni squadra affrontava in maniera secca tutte le altre. Nessun girone eliminatorio, nessuna finale, solo la somma dei piazzamenti delle squadre nei tre livelli che ha permesso di attribuire il titolo alla Società (NON alla squadra) meglio classificata nei tre livelli.
Le partite sono state dirette, cosa eccezionale per il minirugby, da 6 Arbitri Federali che hanno gestito il gioco modulando la direzione di gara secondo il livello delle squadre che si stavano affrontando. La modalità ed il livello sono state discussi preliminarmente tra Educatori ed Arbitri in modo da essere uno spunto educativo e di approfondimento per tutto lo staff.
La direzione di gara è stata bellissima (gli Arbitri vestivano la divisa giallo/nera d'ordinanza) ed utile sia per i giocatori che per il pubblico: i ragazzi hanno visto confermato l'approfondimento fatto durante l'anno sulla figura dell'arbitro come parte attiva e facilitatore del gioco ("...un atleta come voi, che si allena, si impegna, corre come voi e come voi può sbagliare..."); inoltre il gioco è stato diretto con la consueta forma verbale (tipica del minirugby) alla quale è stata affiancata anche la gestualità regolamentare. Il beneficio è stato duplice in quanto da un lato i ragazzi hanno imparato ad associare all'indicazione dell'Arbrito anche il gesto corrispondente, mentre dall'altro il pubblico (almeno quello più avvezzo al rugby) ha potuto capire cosa stesse succedendo sul campo di battaglia.
I pochi incontri disputati da ogni squadra (5) hanno permesso di avere maggior tempo di gioco per ciascuna partita (9 minuti!!! senza intervallo.... cari genitori... provateci voi..!!!) ed in questo cospicuo lasso di tempo è stato possibile far giocare tutti i giocatori per molti minuti (turnazione dei bambini), assistere ad incontri ad alta intensità ma che hanno evidenziato e messo alla prova anche la resilienza dei giocatori (sforzo intenso e prolungato senza cedimenti soprattutto mentali), inoltre in partite lunghe non c'è stato spazio per vittorie dovute a situazioni o vantaggi episodici (c'è stato tutto il tempo per recuperare uno svantaggio e reimpostare la partita). I punteggi dei vari livelli hanno visto scarti di mete sempre più ridotti mano a mano che si saliva di livello (partite equilibrate). La differenza mete ha evidenziato che, come nel rugby moderno dei "grandi", la differenza la fa la fase difensiva e la lotta nel punto d'incontro per la riconquista del pallone.
Per una Società come la nostra che ha una tradizione di placcatori e lottatori, questo dato è oro che cola....
La particolare formula a gironi uguali e simultanei ha dato la possibilità di veder impegnate, nello stesso tempo ma su campi diversi, entrambe le Società che di volta in volta si affrontavano. Non erano partite tra squadre, erano match tra Società intere!!!! Tutti giocavano per un unico obbiettivo: i propri colori, la propria Società.
Molti altri sono stati gli aspetti entusiasmanti di questo evento, tra questi lo spirito di condivisione tra educatori e Società che condividono progetti educativi, la verifica a fine anno del lavoro svolto su tutta la profondità della categoria (e non solo su alcuni ragazzi), il rafforzamento dei legami tra giocatori (un obbiettivo comune, non importa in quale formazione giochi) e tra Società.
E come non notare che la nostra squadra di "emergenti" (il terzo livello, i lupi grigi di coach Matteo) ha concluso il proprio anno con tutte le partite del girone vinte.... Questo dato (che davvero entusiasma e gratifica tutto lo staff) testimonia la grande crescita dei ragazzi, l'efficacia di partite giocate tra atleti di competenze omogenee che si scontrano con avversari di pari livello (il Presidente Feletti, coach Green, Ino e Gibe giravano entusiasti tra i campi ad ammirare le magliette rosse), e soprattutto ci consegna un gruppo di ragazzi che, permanendo ancora in under8, saranno la base di una bellissima categoria con la quale continuare il lavoro intrapreso.
Non è possibile neppure dimenticare i legami che si sono creati, dopo i tanti incontri e scontri di quest'anno, tra i giocatori delle Società: vedere i ragazzi del Valsugana fare il tifo a bordo campo per i nostri ruggers, o sentire i complimenti scambiati tra i giocatori di squadre diverse dimostra il grande rispetto che sta crescendo tra questi magnifici bambini..... avversari solo sul campo da gioco... come sono i veri rugbisti.
Ma il Super8 non è stato giocato alla grande solo in campo: essersi affidati anche alle famiglie della categoria per gestire l'evento ha permesso di avere un fortissimo momento di aggregazione tra i genitori. Lavorare fianco a fianco per un progetto comune ha creato legami forti e di squadra. Questa è appartenenza!!!. Rinunciare a veder giocare il proprio figlio perchè si sta prestando servizio ai tavoli od in cucina.... questo è sacrificio e spirito di servizio!!!
Solo adesso, guardandosi indietro e ripensando alle mille pazze idee nate e realizzate per i nostri ragazzi (da uno staff di educatori ed accompagnatori eccezionali per capacità, dedizione, amore per il rugby e per i bambini), possiamo capire che il lungo percorso di crescita dei nostri giocatori forse è cominciato con una passeggiata di notte nel bosco durante il team building a Feltre, è proseguito con gli allenamenti sotto la pioggia durante l'inverno, con l'esperienza di gioco e di vita fuori casa sperimentato al Camp (grazie ai nostri compagni del Rugby Feltre e dello Jesolo Rugby), con un pallone regalo (grazie famiglie!!!) reso speciale da un graspo dipinto di rosso, con i tanti concentramenti e tornei giocati a volte anche divisi, ma che ci ha poi visto riuniti, stretti e saldi, a casa nostra, sui nostri campi per il Super8.
Con questo convincimento e questa gioia andiamo in vacanza.... (davvero..??) per ricaricarci in vista di una nuova stagione sportiva.
Grazie a tutti... il minirugby è davvero una cosa fantastica...
Yanez
Responsabile del Minirugby
Ruggers Tarvisium
(chiedete a Gibe che mi ha battezzato)