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sponsor corner: Ivan Borsato Birraio CASA VECCIA

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Ivan Borsato Birraio CASA VECCIA

 

Inauguriamo oggi la nuova rubrica della SPONSOR CORNER, creata per ringraziare tutti i coraggiosi sponsor che ci hanno permesso di continuare a conquistare campo anche in questi mesi molto duri.

In termini rugbistici, ciò che gli sponsor offrono a una società come la Ruggers Tarvisium non è solo sostegno, ma dei veri e propri assist che ci lanciano ogni settimana in meta: che siano spettacolari offload o millimetrici calcetti a seguire, il loro è un gesto di puro altruismo e genialità, e non possiamo che ringraziarli.

Iniziamo allora dal Microbirrificio Casa Veccia, dell’amico Ivan Borsato. Un brewer che ha deciso di rimanere “micro” per mantenere sempre eccellente la qualità delle proprie birre ed essere libero di fare ricerca, proponendo nuove inebrianti ricette. Provare per credere: trovate la sua divina american pale ale Dazio nella nostra Club House.

 

Ciao Ivan. Perché il birrificio Casa Veccia ha deciso di entrare in un campo da rugby?

Eh, il binomio birra-rugby è un destino già scritto. L’Italia è il Paese del calcio e del vino? Bene, i tifosi di calcio continuino pure a brindare tintinnando i loro calici: parché quando due boccali di birra si incontrano non fanno cin-cin, ma un fragoroso e accogliente Skål! Scherzi a parte, la birra fa da sempre parte del mondo del rugby: è sinonimo di terzo tempo, di condivisione, è praticamente impossibile produrre birra senza entrare in contatto con rugbisti ed ex rugbisti. L’amore per il rugby ce l’abbiamo nel DNA, così come i rugbisti hanno nel loro la passione per la birra.

E perché, tra tutte le società di rugby della Marca, avete scelto proprio la Tarvisium?

Perché Casa Veccia e Ruggers Tarvisiuim in fondo si somigliano: sono due società umili, che continuano a funzionare proprio perché hanno mantenuto le loro dimensioni sostenibili. Il motore dell’una e dell’altra è la passione, la convivialità, la voglia di creare una famiglia intorno all’impresa o alla squadra sportiva. Sono realtà in cui ci si aiuta a vicenda. Amo il fatto che la Tarvisium si regga sulle braccia del Gigante, come lo chiamate voi, ovvero del volontariato. Sono le persone a fare da aggregante, e con questo principio Casa Veccia va a nozze. Sono due società a dimensione d’uomo, che hanno preferito non farsi mai schiacciare da logiche più grandi di loro per non perdere la propria identità.

Ultima domanda di defaticamento: fai sport Ivan? Qual è il più grosso successo sportivo della tua carriera?

[ride] Da ragazzo ho fatto praticamente di tutto, ma mai a livello agonistico: nuoto, tennis, basket, ho anche giocato a rugby col Villorba, a inizio anni 90. L’unica piccola soddisfazione sportiva è però legata agli sport invernali, quando fui selezionato alle scuole medie per rappresentare la Marca ai campionati regionali di sci alpino. Tornai a casa con un’insperata medaglia di bronzo, chissà dove sarà finita ora!

 

Grazie Ivan, e forza Casa Veccia!

Ci vediamo al Campo San Paolo!