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Tocame 2017

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TOCAME 2017 locandina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12° Big Challenge Under 14 - 1° Memorial Simone Sau

noceto U14ok

 

12° Big Challenge Under 14

1° Memorial Simone Sau

Challenge a 16 squadre ad invito fra le migliori in Italia

sabato 13 e domenica 14 maggio
a Noceto (Parma)


Questo fine settimana la nostra Under 14 andrà in trasferta in quel di Noceto per partecipare al 12°Big Challenge 1°Memorial Simone Sau, torneo ad inviti al quale parteciperanno alcune tra le migliori under 14 provenienti da più regioni del nostro Paese (da l’Aquila al Colorno, dal Viadana al Gipsi Prato, al Cus Torino e al Parma fresco vincitore del Torneo Città di Treviso, fino agli Amatori Milano e Napoli). La trasferta inizierà al mattino di venerdi, dopo aver ricevuto la sera prima il saluto degli Alpini, e la nostra squadra partirà di buon mattino alla volta di Maranello, dove è prevista la visita al Museo Ferrari, i “rossi” andranno quindi a trovare la “rossa” sperando poi i giorni successivi di emularne le ultime gesta. In serata la comitiva raggiungerà Parma, dove il mattino seguente è prevista una passeggiata (risveglio muscolare ?) e poi finalmente nel pomeriggio inizieranno i primi incontri di qualificazione che poi proseguiranno il mattino successivo della domenica fino alle finali. Auguriamo ai nostri ragazzi ben guidati dagli allenatori di farsi valere (come spesso hanno fatto in questa annata sportiva) e comunque di riuscire a dare il massimo in ogni circostanza, giocando assieme e sacrificandosi uno per l’altro.

avanti Ruggers !

 

ciao Simo 2016 - 25.06.16

vespa verde

 

ciao Simo 2016

 

4 SU 5 è questo il bilancio di vittorie dei Piero's Boys. 2 volte 2 vittorie consecutive per la duplice conquista del trofeo offerto dal CEOD di Santandrà.
Questo per la cronaca sportiva, ma il Ciao Simo è molto altro.
Lo capisci sin dall'arrivo con la Vespa Verde di Simone tirata a lucido a riceverti e a ricordarti che tutto lì parla di Simo, a cominciare dal nome dell'associazione organizzatrice, “LE VESPE VERDI” appunto.
Tutti sono lì per ricordarlo: chi con l'impegno agonistico chi con la semplice presenza
Ti guardi intorno e incontri i Brombies, i compagni di squadra di Simone, tutti insieme di nuovo come fossero gli Sprybricks, fieri e orgogliosi di esserci, con lo spirito allegro e guascone che sempre li ha contraddistinti, a stringersi intorno a Pana e Antonietta.
E così tra una birra e un panino, via via incontri molta Tarvisium e molto Villorba, le squadre di Simone, tutti lì a sfidare il caldo e la minaccia (anche più di una minaccia..) di temporale. Allenatori, dirigenti, giocatori, tutti a dire il loro contributo alla raccolta per beneficienza e a manifestare il loro affetto.
A tutti Antonietta e Pana hanno saputo trasmettere con un sorriso la gratitudine per essere con loro senza poter nascondere nel fondo degli occhi un velo di commozione.
È questo miscuglio di sentimenti che a me trasmette Il Ciao Simo, e per questo che ogni anno, magari per soli cinque minuti, per me è importante esserci. Antonietta, Pana, vi vogliamo bene.
Ciao Simo…

Sergio

 

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ciao Simo 2016

ciaosimo2016 Aciaosimo2016 B

 

ciao Simo 2016

sabato 25 giugno
ore 15:00
Campo Sportivo Adolfo Grosso
via Povegliano 46, Camalò di Povegliano

Il torneo di Touch Rugby CIAO SIMO!, dedicato al nostro amico Simone Conte, è arrivato alla Quinta edizione.
Come l'anno scorso il luogo del torneo è al campo sportivo "Adolfo Grosso" a Camalò di Povegliano, adiacente alla Pro Loco e l'inizio è alle ore 15.00 del 25 GIUGNO 2016.

12 squadre che si sfideranno durante tutto il pomeriggio. Il torneo fa parte del circuito dei tornei della solidarietà creato dalla Lega Italiana Touch Rugby.
Durante l'intera manifestazione collaboreranno i ragazzi del C.e.o.d. "Scacciapensieri" di Santandrà, autori di uno splendido trofeo che verrà messo in palio.
Inoltre, sarà aperto uno stand gastronomico, con la possibilità di cenare tutti assieme.
Tutto il ricavato verrà devoluto in beneficenza alla Scuola Materna di San Raffaele di Santandrà e all'orfanotrofio Tashi Boarding School in Kathmandu, Nepal.

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https://www.facebook.com/events/1606452733015299/

 

tarvisium super8 2016 - chiudiamo con il B-OTTO!!! - 11.06.16

Principale

 

Tarvisium Super8

 

chiudiamo con il B-OTTO!!!

 

Sabato 11 giugno si è disputato sui nostri campi da gioco il primo torneo Super8 ideato ed organizzato dalla Ruggers Tarvisium. È stato un evento che ha concluso l'anno sportivo della under 8, ed in generale è stato l'ultimo appuntamento sportivo ufficiale del minirugby.
Non poteva esserci conclusione migliore!!!
I nostri campi sono stati il teatro di 45 battaglie disputate da 18 formazioni under8 che vestivano i colori di 6 nobilissime Società. Benetton rugby, Mogliano rugby, Parma Young rugby, Rugby San Donà, Ruggers Tarvisium e Valsugana junior Rugby.
Ogni Società ha schierato i propri giocatori in 3 squadre corrispondenti a 3 livelli di competenze (tecniche, motorie ed attitudinali o di esperienza) crescenti, dando la possibilità di organizzare 3 gironi "all'italiana" nei quali ogni squadra affrontava in maniera secca tutte le altre. Nessun girone eliminatorio, nessuna finale, solo la somma dei piazzamenti delle squadre nei tre livelli che ha permesso di attribuire il titolo alla Società (NON alla squadra) meglio classificata nei tre livelli.
Le partite sono state dirette, cosa eccezionale per il minirugby, da 6 Arbitri Federali che hanno gestito il gioco modulando la direzione di gara secondo il livello delle squadre che si stavano affrontando. La modalità ed il livello sono state discussi preliminarmente tra Educatori ed Arbitri in modo da essere uno spunto educativo e di approfondimento per tutto lo staff.
La direzione di gara è stata bellissima (gli Arbitri vestivano la divisa giallo/nera d'ordinanza) ed utile sia per i giocatori che per il pubblico: i ragazzi hanno visto confermato l'approfondimento fatto durante l'anno sulla figura dell'arbitro come parte attiva e facilitatore del gioco ("...un atleta come voi, che si allena, si impegna, corre come voi e come voi può sbagliare..."); inoltre il gioco è stato diretto con la consueta forma verbale (tipica del minirugby) alla quale è stata affiancata anche la gestualità regolamentare. Il beneficio è stato duplice in quanto da un lato i ragazzi hanno imparato ad associare all'indicazione dell'Arbrito anche il gesto corrispondente, mentre dall'altro il pubblico (almeno quello più avvezzo al rugby) ha potuto capire cosa stesse succedendo sul campo di battaglia.
I pochi incontri disputati da ogni squadra (5) hanno permesso di avere maggior tempo di gioco per ciascuna partita (9 minuti!!! senza intervallo.... cari genitori... provateci voi..!!!) ed in questo cospicuo lasso di tempo è stato possibile far giocare tutti i giocatori per molti minuti (turnazione dei bambini), assistere ad incontri ad alta intensità ma che hanno evidenziato e messo alla prova anche la resilienza dei giocatori (sforzo intenso e prolungato senza cedimenti soprattutto mentali), inoltre in partite lunghe non c'è stato spazio per vittorie dovute a situazioni o vantaggi episodici (c'è stato tutto il tempo per recuperare uno svantaggio e reimpostare la partita). I punteggi dei vari livelli hanno visto scarti di mete sempre più ridotti mano a mano che si saliva di livello (partite equilibrate). La differenza mete ha evidenziato che, come nel rugby moderno dei "grandi", la differenza la fa la fase difensiva e la lotta nel punto d'incontro per la riconquista del pallone.
Per una Società come la nostra che ha una tradizione di placcatori e lottatori, questo dato è oro che cola....
La particolare formula a gironi uguali e simultanei ha dato la possibilità di veder impegnate, nello stesso tempo ma su campi diversi, entrambe le Società che di volta in volta si affrontavano. Non erano partite tra squadre, erano match tra Società intere!!!! Tutti giocavano per un unico obbiettivo: i propri colori, la propria Società.
Molti altri sono stati gli aspetti entusiasmanti di questo evento, tra questi lo spirito di condivisione tra educatori e Società che condividono progetti educativi, la verifica a fine anno del lavoro svolto su tutta la profondità della categoria (e non solo su alcuni ragazzi), il rafforzamento dei legami tra giocatori (un obbiettivo comune, non importa in quale formazione giochi) e tra Società.
E come non notare che la nostra squadra di "emergenti" (il terzo livello, i lupi grigi di coach Matteo) ha concluso il proprio anno con tutte le partite del girone vinte.... Questo dato (che davvero entusiasma e gratifica tutto lo staff) testimonia la grande crescita dei ragazzi, l'efficacia di partite giocate tra atleti di competenze omogenee che si scontrano con avversari di pari livello (il Presidente Feletti, coach Green, Ino e Gibe giravano entusiasti tra i campi ad ammirare le magliette rosse), e soprattutto ci consegna un gruppo di ragazzi che, permanendo ancora in under8, saranno la base di una bellissima categoria con la quale continuare il lavoro intrapreso.
Non è possibile neppure dimenticare i legami che si sono creati, dopo i tanti incontri e scontri di quest'anno, tra i giocatori delle Società: vedere i ragazzi del Valsugana fare il tifo a bordo campo per i nostri ruggers, o sentire i complimenti scambiati tra i giocatori di squadre diverse dimostra il grande rispetto che sta crescendo tra questi magnifici bambini..... avversari solo sul campo da gioco... come sono i veri rugbisti.
Ma il Super8 non è stato giocato alla grande solo in campo: essersi affidati anche alle famiglie della categoria per gestire l'evento ha permesso di avere un fortissimo momento di aggregazione tra i genitori. Lavorare fianco a fianco per un progetto comune ha creato legami forti e di squadra. Questa è appartenenza!!!. Rinunciare a veder giocare il proprio figlio perchè si sta prestando servizio ai tavoli od in cucina.... questo è sacrificio e spirito di servizio!!!
Solo adesso, guardandosi indietro e ripensando alle mille pazze idee nate e realizzate per i nostri ragazzi (da uno staff di educatori ed accompagnatori eccezionali per capacità, dedizione, amore per il rugby e per i bambini), possiamo capire che il lungo percorso di crescita dei nostri giocatori forse è cominciato con una passeggiata di notte nel bosco durante il team building a Feltre, è proseguito con gli allenamenti sotto la pioggia durante l'inverno, con l'esperienza di gioco e di vita fuori casa sperimentato al Camp (grazie ai nostri compagni del Rugby Feltre e dello Jesolo Rugby), con un pallone regalo (grazie famiglie!!!) reso speciale da un graspo dipinto di rosso, con i tanti concentramenti e tornei giocati a volte anche divisi, ma che ci ha poi visto riuniti, stretti e saldi, a casa nostra, sui nostri campi per il Super8.
Con questo convincimento e questa gioia andiamo in vacanza.... (davvero..??) per ricaricarci in vista di una nuova stagione sportiva.
Grazie a tutti... il minirugby è davvero una cosa fantastica...

Yanez
Responsabile del Minirugby
Ruggers Tarvisium
(chiedete a Gibe che mi ha battezzato)

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7^ memory cup

memory cup 2016

 

7^ Memory Cup

18 giugno 2016

 

perchè

 

La Memory Cup, giunta alla 7^ edizione, è la famosa coppa istituita per ricordare i tantissimi giovani di tutte le nazionalità caduti sul fronte italiano nella ormai famosa linea del Piave, del Monte Grappa e degli altipiani. La meglio gioventù del 900, quella del sogno del benessere, di una vita migliore, del nuovo che bussava alla porta si è fermata ed è sepolta lungo una lunga cicatrice fatta di ossari e cimiteri che attraversa l’Europa, dalla sabbie dell’adriatico alle terre alte delle fiandre.
Lo sport è sinonimo di fratellanza ed amicizia ed il rugby è una grande disciplina nella quale non ci sono nemici, ma solo avversari. Il rispetto per l’avversario, il finire assieme dopo due tempi combattuti tutti in un terzo tempo è l‘essenza dello sport, del rispetto della persona e della crescita personale basata su amicizie che durano per una vita.
Ricordare giocando, ricordare sorridendo, ricordare tutti assieme, in molte lingue diverse in un campo o davanti ad una birra, questo è il nostro modo di non dimenticare oggi i ragazzi di ieri, quelli che non hanno potuto amare la vita.
quando la memory cup
il 18 giugno 2016 per la ricorrenza della Battaglia del Solstizio (15 giugno 1918), l’ultima delle grandi battaglie della prima guerra mondiale. Saranno presenti numerose squadre militari come quella dell’aviazione italiana e degli alpini.

 

dove

 

A Treviso presso gli impianti della Ruggers Tarvisium in viale Olimpia 4.

 

quando

 

venerdi 17 giugno
ore 18.00/22.00: arrivo delle squadre partecipanti estere. Assegnazione delle tende.
ore 21.00: cena facoltativa al rugby village.

sabato 18 giugno
ore 09.00 prima colazione
ore 10.00 torneo: prima fase
ore 12.30 pranzo
ore 15.00 torneo: prima fase
ore 16.30 torneo: eliminatorie
ore 17:00 semifinali
ore 18:00 finale MEMORY CUP 2016
ore 19.30 proclamazione dei vincitori e premiazioni
ore 21.00 cena e terzo tempo, con musica dal vivo e birra
ore 24.00 chiusura giornata

domenica 19 giugno
ore 09.00 prima colazione
ore 10.00 rientro delle squadre

 

info

Tiziano Casanova 0039 328 2296046
Buso William 0039 335 6246124